In costanza di emergenza da COVID – 19, Legal Solution, come già comunicato, presso le due sedi di Roma e Pescara, continua regolarmente la propria attività consulenziale stragiudiziale e giudiziale. Per quest’ultima, tuttavia, in ragione dei caotici e recenti provvedimenti governativi, stiamo assistendo ad una gravosa sospensione che ha determinato, in tutti i professionisti, forti dubbi interpretativi riguardo la concreta applicazione dei medesimi e che solo grazie all’aggiornamento continuo e diretto sapremo superare. Pertanto, nessuna pratica di studio è stata congelata o lasciata sospesa nel vuoto: alla ripartenza ogni cosa tornerà al suo posto.


Continua, in effetti, l’attività di incontro con i clienti e gli assistiti solo a mezzo video call, attraverso l’uso delle comuni tecnologie (Skype, Face Time, Whatsapp video) e ciò per ragioni di cautela e profilassi al fine di scongiurare il proliferarsi del contagio.

Non è cessata, neanche, l’attività di supporto e consulenza per le imprese in materia di “responsabilità penale degli enti” D.lgs. 231/2001, in materia di GDPR (tutela dei dati personali), audit e redazione dei modelli. Grazie allo smart working, che abbiamo imparato ad usare con più efficacia, siamo riusciti a rimanere in contatto con gli organismi interni di vigilanza e con i referenti privacy aziendali.


Grazie alla collaborazione con la società Covenant Srls, ci stiamo dotando di strumenti hardware per la video call in ambiente protetto e ci stiamo già adoperando, in vista della riapertura dell’attività ordinaria dei Tribunali, per partecipare alle udienze video come faranno necessariamente anche tanti altri professionisti.


In altre parole, questo momento di riflessione imposto dalla quarantena, che sulle prime ci ha costretti a fare quadrato intorno alla nostra attività professionale, ha stimolato in tutti noi nuove sfide per il futuro. Un aggiornamento tecnologico inevitabile fa da sfondo alle nuove sfide che codesta malattia lascerà sul campo. Pertanto, già da adesso siamo in grado di tracciare le nuove rotte che la professione forense imporrà all’intero sistema e a tutti noi.


Auguriamo a tutti di avere la stessa nostra tenacia quando le cose ripartiranno, perché, da adesso, tutti insieme avremo bisogno di coraggio e di non avere paura del futuro.

Avv.ti Antonio Bubici e Francesca Di Muzio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *